..... Luigi
Granetto: Incisione per "Il
Caso" di Alis Levi. Alis Levi, Prima del Temporale, pastello su compensato cm 60x76, Anno 1912 Alis Levi (Manchester 1884 lug 03 - Cortina d'Ampezzo 1982 feb 07) Nasce a Manchester da Olga Bondi e da Davide Cabessa, capo di una tribù berbera che Olga aveva conosciuto in Marocco e con il quale era fuggita in Inghilterra. Con la madre (ritratta da Giovanni Boldini) si trasferisce a Parigi, dove Olga sposa un banchiere di origine italiana, Felice Vivante, che dà il proprio cognome alla bambina. Alis racconta la sua infanzia parigina nel libro edito da De Luca “Souvenirs d’une enfant de la Belle Époque”. Di particolare interesse la descrizione degli amici di Marcel Proust che diverranno i modelli per la sua Recherche: Robert de Montesquiou (Charlus), Boniface de Castellane (Saint-Loup), Winnaretta Singer de Polignac (Madame Verdurin) e naturalmente Charles Haas (Charles Swann) amante di Sarah Bernhardt. Dopo aver concluso i propri studi in un collegio inglese per fanciulle, Alis segue i corsi dell'"Ateliér chez Julian", dove è allieva di Carolus Duran, che sarà poi direttore di Villa Medici a Roma. Soltanto il patrigno asseconda le sue aspirazioni artistiche e le consente di frequentare gli studi dei pittori dell'avanguardia parigina. Fra i molti artisti conosciuti da Alis in questo periodo, saranno molto importanti per la sua formazione Odilon Redon, Claude Monet, Edgar Degas, Paul Cézanne, Medardo Rosso ma anche i suoi coetanei Jean Cocteau, Georges Braque e Joan Mirò. Alla morte di Vivante, riprendono i contrasti con la madre, così Alis preferisce sposarsi nel 1903 con Mario Alhaique, giovane ufficiale della marina italiana che la porterà a vivere in Italia, prima a Napoli, poi a La Spezia. Nel 1904 prende parte a due collettive al Salon d'Automne e alla Exposition d'Art di Versailles. Alis Levi, Ritratto di Giorgio, pastello su cartone cm 46x45, Anno 1912 Nel 1908, in una stazione termale sull'Appennino, avviene l'incontro più importante della sua vita con l'affermato pianista Giorgio Levi. Nel 1921, dopo l'annullamento del primo matrimonio, si sposano a Fiume. La loro casa di Venezia è un salotto ricercato del mondo artistico, tra i frequentatori si annoverano Gabriele D'Annunzio, Rainer Maria Rilke, Ernest Hemingway, Jean Genet, Maurice Ravel, Alfredo Casella, Igor Stravinskij, Arturo Toscanini, Arthur Rubinstein, Ottorino Respighi, Ilebrando Pizzetti, Igor Markevitch, Wanda Landowska, Nikita Magaloff, Marguerite Long, Ezra Pound, Raimondo e Alberto Franchetti, Alma Mahler, Anne de Noailles, Dario Nicodemi, Giovanni Papini, Giuseppe e Paolo Toffanin, Paul Géraldy, Eleonora Duse, Kees Van Dongen, Felice Casorati, Giorgio de Chirico, Filippo de Pisis, Gino Rossi, Romaine Brooks, Arturo Martini. I coniugi Levi frequentano anche il Vittoriale. La pittura della Levi verrà evocata da D'Annunzio nei "Ricercari".Nel 1923 si trasferisce a Monaco, dove il marito segue corsi di perfezionamento, mentre lei continua a dipingere. Nel 1925 personale alla Bottega di Poesia di Milano con presentazione di Nino Barbantini. Nel 1934 è presente nella Biennale di Venezia con un pannello laccato " Gli Angeli al Santo Sepolcro". Nel 1941pubblica presso la Stamperia Fratelli Parenti in Firenze, con lo pseudonimo di Andrea Alante il saggio "Intimità con la pittura". Durante la guerra la pittrice trova rifugio prima a Cortina d'Ampezzo, poi a Roma. Olga Bondi, madre di Alis in una foto di Nadar e dipinta da Boldini Alla fine delle ostilità partecipa a varie edizioni della Quadriennale di Roma (1955-56), della Biennale di Venezia e nel 1953 espone le sue opere con una personale alla Galleria veneziana del Cavallino di Carlo Cardazzo, presentata da Rodolfo Pallucchini. Alis e Giorgio vanno a vivere definitivamente a Cortina e la loro casa riprende ad essere il luogo d'incontro per amici e artisti. Fra gli scrittori più assidui: Gianna Manzini e il marito Enrico Falqui, Giovanni Comisso, Umberto Saba, Diego Valeri, Mario Luzzi, Dino Buzzati, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo, Giorgio Bassani, Indro Montanelli e Colette Rosselli, Arturo Carlo Jemolo, Carlo Emilio Gadda, Felicien Marceau, Marguerite Duras, Colette Audry, Giuseppe Berto, Vittorio Sereni, Andrea Zanzotto, Alessandro Bonsanti, Vittore Branca, Emilio Cecchi, Alessandro Perosa. Renato Monteleone, Ferruccio Ulivi, Ladislao Mittner, Giorgio Soavi, Milena Milani, Roberto Pappacena. Fra i pittori: Filippo de Pisis, Mario Sironi, Guido Cadorin, Massimo Campigli, Zoran Music e la moglie Ida Barbarigo Cadorin, Pio Semeghini, Ambrogio Fumagalli, Giuseppe Santomaso, Manina Tischler con il marito Alain Jouffroy, Renato Guttuso, Augusto Murer, Renato Balsamo, Luigi Granetto. Fra i musicisti: Luigi Nono, Goffredo Petrassi, Victor de Sabata, Mario Castelnuovo-Tedesco, Vladimir Horowitz, Claudio Scimone, Michele Campanella, Dino Ciani, Gabriele Gandini e Uto Ughi. Igor Markevich disegnato da Alis Fra gli amici: l'architetto Luigi Moretti, gli editori Arnoldo Mondadori, Neri Pozza, Bino Rebellato e Stefano de Luca, Maria Luisa Astaldi fondatrice del Premio Europeo Cortina Ulisse, Giovanni Nuvoletti con la moglie Clara Agnelli, Cesare Frugoni con la moglie Giulietta Simionato, i collezionisti Mario Rimoldi e Renato Hausmann, Gala Barbisan e Jean Pierre Giraudoux fondatori del Prix Médicis e Rachele Padovan, musa della cucina ampezzana. Nel 1961 personale alla Galleria Santo Stefano di Venezia, nel 1964 personale a Roma con presentazione di Ferruccio Ulivi alla Galleria Anthea, nel 1968 antologica nella Galleria Medea a Cortina, nel 1970 personale nella Galleria Hausmann a Cortina con presentazione di Dino Buzzati, nel 1973 personale alla Galleria Santo Stefano a Venezia, nel 1976 personale alla Galleria due Ruote di Vicenza. nel 1980 Mostra Omaggio alla Galleria Piccinini di Cortina con presentazione di Alessandro Bonsanti.
Libri di Alis
Bibliografia |
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