Luigi Granetto: le grandi sculture del Cavallo della
sconfitta
e del Cavallo della Vittoria
Tele:
Il Re, la Regina e la Battaglia
orientale
Sculture: Il Re,
Guerriero orientale, Guerriero
occidentale(a), Guerriero orientale(a), Guerriero
orientale(b), Guerriero occidentale (c),Guerriero
orientale (d), Guerriero occidentale (d), Guerriero
orientale (e), Guerriero occidentale (e)
"I quadri dell'età del ferro, di
tonalità scura, presentano un uomo che incomincia a nominare il
mondo, a concettualizzarlo. Nel re dell'età del ferro questo
amalgama di giustizia, arroganza, intelligenza luciferina, è
rimarcato dal gioco delle braccia che, rese significativamente
rigide, mimano l'equilibrio di una bilancia. La regina dell'età
del ferro trae la sua complicata essenza sovrapponendo la
tradizione della grande madre a quello della terribile Lady
Macbect. Due grandi quadri fanno da corona a questi personaggi,
il primo è dedicato all'epica occidentale, il secondo a quella
orientale, i personaggi di questi quadri più avanti diventano
sculture. I guerrieri occidentali sono pieni di una forza brutale
che suggerisce il convincimento oltranzista nella giustizia in
una causa. I guerrieri orientali danzano un rito nel quale i
personaggi sembrano non essere partecipi della causa che ha fatto
nascere la violenza. è tutto un cogliere il momento propizio, un
non anticiparlo, un non lasciarlo scappare, è un fissare gli
occhi davanti, disponendo la mente di dietro. " (Luigi
Granetto conferenza sul Trono Vuoto Università La Sapienza Roma
21-2 92)
Luigi Granetto:
Le sedie del Trono Vuoto:
Trono,
Lady Macbect
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