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Granetto nello spazio di
Replastic da lui curato. Milano 1995 Palazzo della Triennale |
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Oggetti progettati per il consorzio Replastic: 1, 2
Oggetti progettati per il consorzio Replastic ripresi dalla concettualità del Trono Vuoto: Le sedie del Trono Vuoto: Sinuosa 1, Sinuosa 2, Sinuosa 3, Sinuosa 4 (Età di mezzo); Trono, Lady Macbect (Età del Ferro) Particolare del mago 1995 (olio su tela 100X160) Equilibrio Pesante, olio su tela cm. 130X160 1995 particolare
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The word Gnomiz, the name of a successful Internet site, comes from the sound that Grazia Colombo used to mock people who, in trying to hide their ignorance of synonyms or to cover up their inability to pronounce a word, would fill their discussions with a few too many interjections of the word "what?!" Gnomiz, written simply as "Gnomiz", can be sung in a hundred different ways: slowly, with movement, seriously, with benefit of a pause, part way between dryness and determination, almost by chance, mimicking the lengthening of one's nose with one's hand, provoking, smiling in solitude or laughing heartily in public. Both victim and beneficiary of a great number of Gnomiz, I thought that the sound was, at bottom, incredibly well suited to creating analogical sense with the world evoked by my Golden Age King. The Golden Age King, with his entire court and all his descendants (the 110 works of the Empty Throne) ended up enclosing himself in mortified silence because he was unable to react shamelessly to the dull deafness of all the "what!?" interjections. Created from the matter of children's dreams for the joy of rebirth, the King wound up wandering through the half-worlds, invisible like Mondrian. In November 1995, I used the image of the Golden Age King - rechristened "King Gnomiz, the Backwards King" by Daniele Oppi - for a series of large educational panels ordered by Replastic, the Italian Consortium for Plastic Recycling, for two Milan exhibitions: one at the TRIENNALE Show, and the other at the SPAZIO ANSALDO. I was therefore able to realise one of my oldest dreams: that is, to create a connection between the intimate creative world and socially valuable information. What still remains from this experience are, besides the 15 "Backwards King" panels, a large quantity of studies and works aimed at designing everyday objects that could be made of recycled plastic, as well as the pictures and images used in the Internet Site "Gnomiz Selector, the Motorised Encyclopaedia", a virtual learning space where King Gnomiz carries on the eternal game of the New. Gnomiz, nome di un sito Internet di successo, è la verbalizzazione del suono con il quale Grazia Colombo sbeffeggiava quanti, per nascondere la propria ignoranza in fatto di sinonimi o per mascherare lincapacità dintelligere, avevano limprudenza dintercalare il discorso con dei "cosa!?" di troppo. Gnomiz che si scrive semplicemente "Gnomiz" si può cantare in mille modi: adagio, con moto, secondo gravità, con beneficio di pausa, fra secchezza e determinazione, quasi per caso, mimando con la mano lallugamento del naso, sapendo dinzanzerare, sorridendo in solitudine o sganasciando in pubblico.Vittima e beneficiario di una cospicua serie di Gnomiz, pensai che in fondo questo suono fosse incredibilmente adatto a creare senso analogico con il mondo evocato dal mio Re delletà delloro. Il Re delletà delloro con tutta la sua corte e i suoi discendenti (le 110 opere del Trono Vuoto) aveva finito con il rinchiudersi in un mortificato silenzio per non aver saputo reagire con spudoratezza allopaca sordità dei "cosa!?". Creato, per la gioia di una rinascita, con la materia dei sogni dei bambini, questo Re aveva finito con il vagare fra i mondi di mezzo, nellinvisibilità di Mondrian. Nel novembre del 95, utilizzai limmagine del Re dellEtà delloro - ribattezzato da Daniele Oppi "Re Gnomiz il Re allincontrario" - per una serie di grandi pannelli divulgativi voluti da Replastic, il Consorzio Nazionale per il riciclaggio della Plastica, in occasione di due grandi esposizioni milanesi, una alla TRIENNALE laltra nello SPAZIO ANSALDO. In questo modo diedi realtà a un mio vecchio sogno: creare uno legame di senso fra il mondo intimistico e la Comunicazione Sociale. Di questo periodo restano, oltre ai 15 pannelli del "Re allIncontrario" una grande quantità di studi e di opere pensate per dare vita a oggetti di uso comune realizzabili in plastica riciclata e, inoltre, le immagini istituzionali del Sito Internet: "Gnomiz Selector LEnciclopedia a Motore", uno spazio virtuale di sapere dove Re-Gmoniz continua leterno gioco del Nuovo.
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